Tornano i fustacchioni in kilt

Scritto il 19/09/2025
da Matteo Sacchi

Una volta si chiamavano sceneggiati. Ed erano pensati per un pubblico romantico e femminile. Quella fetta di mercato televisivo non è mai scomparsa ed è proprio la fetta a cui mira Outlander: Blood of my blood, prequel ovviamente del seguitissimo Outlander. La serie disponibile su Sky e Now è sempre ispirata dai romanzi di Diana Gabon e riporterà il pubblico ad immergersi in una Scozia mozzafiato dove il freddo delle Highland e mitigato da passioni mozzafiato. La trama ridotta ad all'osso (e quindi ad un concentrato di melassa): ambientata una trentina di anni prima di Outlander, Blood of My Blood segue i genitori di Claire il soldato shell shocked Henry Beauchamp (Jeremy Irvine) e l'impiegata dell'ufficio di guerra Julia Moriston (Hermione Corfield) nei loro disperati tentativi di riunirsi dopo che le pietre delle fate di Craigh na Dun li hanno spediti indietro nel tempo. Guarda caso, ma che coincidenza, proprio come era accaduto all'indomita eroina della serie originale Claire Beauchamp, loro figlia. Gli altri elementi della serie sono omoni aitanti in kilt, un profluvio di cornamuse, scontri tra potenti famiglie e il presente che fa a botte col passato...

Che dire non è un prodotto di grande raffinatezza, vale un vecchio libro Harmony, però guardato in quell'ottica è esattamente quello che un pezzo di pubblico chiede, piacerà, piacerà come piace lo zucchero filato al luna park.