La scherma italiana cala il tris di bronzi. Ai Mondiali di Tbilisi, la seconda giornata di finali riporta il sorriso in casa azzurra, sebbene non sia arrivata la tanto attesa medaglia d’oro.
Le semifinali hanno giocato un brutto scherzo ai nostri schermidori, che si sono fermati sul più bello. Il primo è stato Luca Curatoli, terzo nella sciabola maschile. Poi, stessa sorte per la debuttante Anna Cristino e per Martina Favaretto, quest'ultima già bronzo due anni fa nell’edizione milanese. Dopo la delusione per le zero medaglie nella prima giornata che assegnava titoli, gli azzurri si riscattano sulle pedane di Tbilisi, nel giorno in cui la Georgia, nazione di casa, esulta per l’oro di Sandro Bazadze nella sciabola maschile. Il beniamino di casa ha sconfitto il francese Jean-Philippe
Patrice 15-9 al termine di un assalto che lo ha visto sempre in vantaggio. Il transalpino, marito della fiorettista italiana Erica Cipressa, aveva battuto in semifinale Curatoli, che compliceunproblema fisico ha subito una rimonta quando si trovava davanti 13-10, dunque a due passi dall’ultimo atto. È stato il napoletano, che ha compiuto 31 anni proprio ieri, ad assicurare all’Italia la prima medaglia, dopo aver battuto ai quarti il tre volte campione olimpico Aron Szilagyi, contro il quale aveva quasi sempre perso (12-1 i precedenti). Speravamonel sussulto finale del “solito” fioretto, ma sia Cristino sia Favaretto si sono inchinate in semifinale rispettivamente alla francese Pauline Ranvier (15-11) e alla campionessa olimpica statunitense Lee Kiefer (15-10), che poi avrebbe bissato l’oro di Parigi andandosi a prendere anche il titolo iridato. È uscita ai quarti di finale Martina Batini, sconfitta di sole due stoccate dalla Kiefer. È crollata agli ottavi Arianna Errigo, che si è arresa 15-4 alla Ranvier.
E già oggi tocca alle prove a squadre: il fioretto maschile e la spada femminile cercano il riscatto dopo lo zero di mercoledì. Diretta tv semifinali e finali su RaiSport e Sky.