Nuova MINI John Cooper Works, emozioni vecchia scuola e tecnologia moderna: primo contatto

Scritto il 17/07/2025
da Tommaso Giacomelli

Abbiamo provato sulle strade del Lago d'Iseo la nuova generazione di MINI John Cooper Works, scoprendo le emozioni di sempre una tecnologia del tutto all'avanguardia

Uno di quei miti che non può tramontare. La sua linea è inconfondibile e anche chi non mastica tantissimo di motori la riconosce al volo. La MINI classica, la “piccoletta” terribile a tre porte, ha fascino da vendere e ancora adesso, in un mondo che muta forma a grande velocità, riesce a resistere con vigore. Anzi, si aggiorna ed evolve. In un luogo suggestivo come la Tabaccaia, in provincia di Brescia, dove un tempo uomini e donne lavoravano nelle piantagioni di tabacco, si riannodano i fili di una storia che ha voglia di proseguire nel segno della sportività, dell’adrenalina e delle emozioni grazie alla MINI John Cooper Works. In fondo, siamo ancora esseri umani e nonostante l’intelligenza artificiale ci possa far credere di non essere più al centro del villaggio, a taluni piaceri siamo ancora sensibili e certe macchine sportive vanno guidate in prima persona per assaporarne la bontà. Intanto, la famiglia JCW diventa sempre più larga e al fianco della “classic”, anche in versione Cabrio, si aggiungono la Countryman, la Aceman e la variante elettrica. Stavolta, abbiamo saggiato in un primo contatto sulle strade che costeggiano il Lago d’Iseo cosa sa fare questa inglesina a benzina.

Un motore che assicura belle prestazioni

Il punto di riferimento resta sempre quella che nel 1964 mister John Cooper ha scelto di far gareggiare nel motorsport. Idea coraggiosa ma ampiamente ripagata, come dimostrato dal ricco palmarès comprensivo di ben tre Rally di Monte Carlo. Quella leggerissima utilitaria a trazione anteriore ha stravolto il mondo delle corse e forgiato una leggenda che vive anche nella sua moderna discendente. Oggi, sotto al cofano si nasconde un motore che sessant’anni fa avrebbe fatto tremare la Terra intera, ma che adesso serve a impacchettare una macchina veloce e rapida come una lepre.

Stiamo parlando di un 2.0 litri TwinPower Turbo a quattro cilindri da 231 CV (170 kW) e 380 Nm di coppia che offre il massimo divertimento di guida. Lasciando la parola ai numeri, la MINI John Cooper Works impiega 6,1 secondi, mentre la Cabrio 6,4 secondi, per accelerare da 0 a 100 km/h. La velocità massima, invece, è di 250 km/h per la “berlina” e di 245 km/h per quella “en plein air”. Niente male.

Un look sempre originale

C’è qualcosa di provocatorio, quasi insolente, nel frontale delle nuove MINI John Cooper Works. Partiamo da una griglia ottagonale nera lucida, un po’ arrogante e tanto aggressiva, che sicuramente sa distinguersi in mezzo al traffico. Accanto, ci sono prese d’aria larghe incorniciate da dettagli colorati che sono un chiaro richiamo a quel passato fatto di cordoli graffiati e bandiere a scacchi. Sopra, le strisce racing sul cofano, rosse o nere, tengono alto l’onore di una stirpe corsaiola: quella che dai paddock dell’Inghilterra anni ’60 ha preso in contropiede il mondo intero.

MINI

Passando ai fari a LED MINI, questi mostrano un taglio orizzontale deciso. Al posteriore, invece, fanno capolino lo spoiler aerodinamico in alto e lo scarico centrale in basso che, come un punto esclamativo metallico, chiede solo una cosa: essere ascoltato. I cerchi esclusivi, da 17 o 20’’, sono le scarpe giuste per una serata dove si corre sul serio. E poi ci sono undici tinte carrozzeria, vivaci e irriverenti, accentuate da dettagli a contrasto, come tetto e specchietti in Chili Red o Jet Black.

Un abitacolo moderno dove non manca niente

Aprire la porta di una nuova MINI JCW è come entrare in un salotto moderno, dal gusto minimale, ma dove tutto è curato. I sedili sportivi, con trama multicolore e cuciture rosse, abbracciano il corpo come un alleato fedele nei curvoni presi in pieno appoggio. Il volante sportivo JCW, invece, con razza a ore sei e palette del cambio, fornisce un tocco di sportività che esalta chi si issa al posto di comando

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Al centro del cruscotto, non un semplice display, ma un OLED ad alta definizione, sospeso come un oracolo digitale. Tutto quello che conta — mappa, velocità, musica, clima — è lì, a portata di sguardo e di voce. Nessun fronzolo, ma pura efficienza. Eppure, lo spirito MINI è ovunque: la barra comandi centrale è un omaggio alla tradizione, aggiornata per un’era touch e intuitiva, dove il feeling conta quanto l’ergonomia. Quindi, per i nostalgici delle tipiche levette, come quella per l’accensione, nessuna paura. Sono al loro posto.

MINI JCW: come va su strada

Ci sono auto che si guidano, e altre che ti coinvolgono a livello emotivo. La nuova MINI John Cooper Works fa parte di quest’ultima categoria, ti trascina dentro all’emozione, curva dopo curva. Tutto ciò riesce meglio quando ti avventuri lungo le strade incantate che accarezzano il Lago d’Iseo. Salendo a bordo si fa subito conoscenza con i sedili sportivi, scolpiti e avvolgenti, perfetti alleati per chi desidera il massimo del controllo. Poi, la giostra parte con il selettore delle modalità di guida (molto ricco) e si sceglie quella go-kart. Quest’ultima è adorabile perché accende lo spirito corsaiolo della MINI, trasformandola in una scorbutica teppista. Il motore termico ruggisce, graffia l’aria, e ci ricorda che il piacere di guida, quello vero, non è fatto di numeri, ma di sensazioni che ti si piantano addosso.

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È divertimento old style, quello fatto di giri alti, cambi di ritmo, e una complicità meccanica che oggi è sempre più rara. Attenzione, però, se la vecchia scuola è lì sotto al cofano, la modernità si affaccia decisa dalla plancia. Il grande strumento circolare centrale, eredità stilistica trasformata in plancia hi-tech, è oggi una console interattiva dove non manca niente, come abbiamo poc’anzi anticipato. Questa è l’essenza della nuova MINI JCW, un ponte tra due epoche, dove si corre con il cuore di ieri e la robotica digitale di oggi. E chi si trova al volante non può che ringraziare, perché avrà spesso il sorriso disegnato sulle labbra.

Il listino prezzi

Per avere una nuova MINI John Cooper Works a tre porte, oggi, servono 38.900 euro, che salgono a 42.600 euro nella variante Cabrio.