Gaza, Israele riprende i lanci di aiuti umanitari. L'esercito: "Morti per fame? False notizie di Hamas"

Scritto il 26/07/2025
da Francesca Salvatore

Annunciata l'istituzione di nuovi corridoi per il passaggio sicuro dei convogli ONU con cibo e medicinali per la popolazione. Previsto anche il collegamento degli impianti di desalinizzazione alle reti elettriche israeliane

Israele ha annunciato l'istituzione di nuovi corridoi umanitari nella Striscia di Gaza per garantire il passaggio sicuro dei convogli dell'ONU incaricati di consegnare cibo e medicinali alla popolazione civile. La decisione arriva dopo giorni di pressioni internazionali e accuse rivolte a Tel Aviv per aver ostacolato l’accesso agli aiuti, in un contesto in cui la fame ha già provocato decine di vittime, tra cui molti bambini. Le pause umanitarie inizieranno a partire dalle 10 ora locale, le 9 in Italia, e riguarderanno diverse località della Striscia di Gaza, fanno sapere gli israeliani.

In una nota ufficiale, le Forze di Difesa israeliane hanno dichiarato di essere pronte a introdurre “pause umanitarie” in aree densamente popolate, pur proseguendo con le operazioni militari mirate contro infrastrutture e miliziani di Hamas. Contestualmente, l’esercito riprenderà anche i lanci aerei di aiuti, in coordinamento con organizzazioni internazionali, che includeranno sette pallet di beni essenziali – farina, zucchero e cibo in scatola – destinati ai civili.

Secondo l’IDF, queste misure rispondono alle direttive dei vertici politici israeliani e intendono contrastare “l’accusa infondata” secondo cui Israele starebbe affamando intenzionalmente la popolazione di Gaza. In aggiunta, riporta Haaretz, Israele faciliterà l’accesso all’acqua potabile per la Striscia tramite il collegamento di impianti di desalinizzazione a linee elettriche israeliane. Le autorità militari stimano che tale intervento permetterà la produzione di circa 20.000 metri cubi d’acqua potabile al giorno.

"A Gaza non si muore di fame. Si tratta di una falsa campagna promossa da Hamas". Così l'Idf sui social, dopo aver annunciato la ripresa degli aiuti. La responsabilità della distribuzione del cibo - sottolinea l'esercito israeliano - è delle Nazioni Unite e delle organizzazioni umanitarie internazionali. Pertanto, le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali sono tenute a migliorare l'efficacia della distribuzione degli aiuti e a garantire che questi non raggiungano Hamas".

Intanto, giunge notizia che le forze israeliane hanno fatto irruzione a bordo della nave Handala della Freedom Flotilla che voleva forzare il blocco marittimo al largo della Striscia. Haaretz riferisce che le persone a bordo non hanno opposto resistenza.