Il Napoli in 10 affonda nel finale contro il Manchester City

Scritto il 18/09/2025
da Luca Bocci

I campioni d'Italia vengono messi subito sotto dagli inglesi e, una volta rimasti in 10 per l'espulsione di Di Lorenzo, reggono fino a metà ripresa, quando le reti del norvegese e del belga decidono la partita

Il ritorno in Champions del Napoli campione d’Italia vede il primo passo falso in stagione per l’undici di Antonio Conte, che torna a casa con zero punti e tanti rimpianti. I partenopei hanno subito fin dal primo minuto l’aggressività del Manchester City di Pep Guardiola, venendo messi quasi immediatamente alle corde. L’espulsione di Di Lorenzo al 20’ per aver steso al limite dell’area Haaland complica incredibilmente il compito dei partenopei, costretti a difendersi con le unghie e coi denti.

Alla fine, nonostante una serie di parate clamorose di Milinkovic-Savic ed una prestazione eccellente di Politano, il Manchester City trova il gol con Haaland, arrotondando pochi minuti dopo con il raddoppio di Doku. Nonostante i cambi nel finale, l’undici di Conte non riesce mai a tornare in partita, venendo quindi sconfitto 2-0 all’Etihad Stadium. Considerato i 70 minuti in inferiorità numerica, questa è una battuta d’arresto che non dovrebbe lasciare troppe ruggini nei campioni d’Italia.

Espulso Di Lorenzo, il Napoli soffre

Il Napoli che esce dal tunnel dell’Etihad Stadium ha il compito di portare a casa la prima vittoria in terra britannica per i partenopei. Il tributo che il pubblico dei Citizens offre a Kevin de Bruyne è toccante ma non ci vuole molto prima di capire come l’undici di Pep Guardiola abbia preso sul serio il debutto in Champions. Azione sulla sinistra con combinazione tra O’Riley e Doku che poi fornisce un discreto pallone a Dias: il tiro è immediato ma non molto preciso. Un paio di minuti dopo è ancora Doku a sfuggire al raddoppio di Anguissa e Di Lorenzo ma ci pensa Politano a complicargli la vita e costringerlo al fallo. La prima occasione nella quale i padroni di casa testano i riflessi del portiere di coppa Milinkovic-Savic è al nono minuto, con un tiro molto potente dell’ex rossonero Reijnders: il portiere napoletano mette in angolo e poi la difesa approfitta di un pessimo controllo da parte di Doku. Una volta smaltita l’emozione del debutto, il Napoli si presenta dalle parti di Donnarumma: prima Anguissa prova a convertire al meglio una giocata di Spinazzola sulla sinistra, poi ci vuole tutta l’esperienza del portiere azzurro per negare a Beukema il vantaggio su uno stacco imperioso di testa.

Il momento chiave della partita arriva al 18’ quando Di Lorenzo è costretto a stendere Haaland per evitare che il norvegese trovi in ripartenza l’1-0: l’arbitro Zwayer viene chiamato al monitor dal Var ed estrae il rosso diretto nei confronti del difensore della nazionale. Il Napoli ci mette qualche minuto a ritrovare le geometrie: Conte richiama De Bruyne per inserire il difensore Oliveira, con il belga salutato da tutto lo stadio. Il City è particolarmente pericoloso sulla sinistra con Doku e Reijnders, nonostante il gran lavoro svolto da Politano in entrambe le fasi. Dopo un brivido su un’uscita a vuoto di Milinkovic-Savic, il City è ancora minaccioso al 36’ quando Dias mette un bel cross dalla destra: Haaland prova la rovesciata ma non intercetta il pallone. Due minuti dopo il portierone serbo si supera sul gran tiro al volo di Rodri ma i padroni di casa sono sempre più pericolosi nell’area napoletana. Il finale del primo tempo è vissuto in apnea dalla difesa partenopea: prima è Reijnders che salta due difensori con un sombrero per essere poi fermato in angolo in extremis, poi Milinkovic-Savic che nega il gol prima a O’Riley poi a Diaz con due parate clamorose. Se Reijnders è sfortunato quando il suo colpo di testa all’indietro sorvola la traversa, l’ex Milan si vede negare un gol certo dall’intervento provvidenziale del portiere al 47’.

Haaland e Doku affondano il Napoli

Al rientro dagli spogliatoi il Manchester City continua a spingere forte sulla sinistra, con il duello tra Politano e Doku che potrebbe decidere le sorti della partita. Al 48’ è Beukema a contrare il tiro di Reijnders mentre un paio di minuti dopo il tiro di Foden attraversa l’area piccola senza trovare compagni pronti a ribadire in porta. Alla fine Politano è costretto a spendere un’ammonizione per impedire a Doku di involarsi in contropiede ma il Napoli sta davvero soffrendo tantissimo la pressione dei padroni di casa. Conte non se la sente di rischiare e richiama in panchina sicuramente il miglior giocatore partenopeo per coprirsi ancora di più con Juan Jesus, venendo punito quasi immediatamente. A trovare il vantaggio dopo quasi un’ora di pressione costante è Haaland, che mette un colpo di testa perentorio sul gran passaggio di Foden: niente da fare, stavolta, per Milinkovic-Savic, è 1-0 Man City. Rete numero 49 per il centravanti norvegese in Champions ma la sensazione è che la fame sia ancora tantissima. Al 60’ primo cambio anche per Guardiola: fuori un non brillantissimo Rodri, spazio al giovane talento spagnolo Nico Gonzales.

Dopo una partita tanto generosa quanto dispendiosa, il Napoli inizia a calare dal punto di vista fisico: il Man City insiste fino a quando non è Doku a sfondare sulla sinistra e seminare il panico nella difesa partenopea. Dopo aver saltato secco sia Spinazzola che Beukema, il belga lascia partire un sinistro sul quale Milinkovic-Savic non può niente: 2-0 Man City. Guardiola richiama proprio il suo laterale per concedere una ventina di minuti al talentino Savinho ma il furore agonistico dei Citizens non è più lo stesso. L’ultimo quarto d’ora vede i padroni di casa controllare al meglio la gara senza rischiare più di tanto, ben contenti di palleggiare e risparmiare energie in vista dei tanti prossimi impegni. Quando, all’80’, Guardiola fa rientrare sia l’applauditissimo Reijnders che Haaland si capisce che questa gara ha più o meno detto tutto quel che doveva dire.

Il tabellino

MANCHESTER CITY (4-3-3): Donnarumma; O'Riley, Khusanov, Ruben Dias, Gvardiol (80’ Lewis); Foden, Rodri (60’ Nico Gonzales), Reijnders (80’ Ake); Bernardo Silva, Haaland (80’ Bobb), Doku (69’ Savinho). Allenatore: Pep Guardiola

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Lobotka (72’ Elmas); Politano (55’ Juan Jesus), De Bruyne (26’ Oliveira), Anguissa (72’ Gilmour), McTominay; Hojlund (72’ Neres). Allenatore: Antonio Conte

Marcatori: 55’ Haaland (MC), 65’ Doku (MC)

Ammoniti: 52’ Politano (N),

Espulsi: 20’ Di Lorenzo (N)

Arbitro: Felix Swayer (Germania)