La sinistra continua a collezionare problemi in materia di urbanistica. Una delle vicende, passate un po' sottotraccia tra quelle di questi giorni, riguarda Bologna. Nel 2024, il Comune ha affidato a uno studio di architetti un incarico da 115mila euro. Incarico che è stato disposto come un appalto di servizi, con una determinazione dirigenziale. La sezione di controllo dell'Emilia Romagna della Corte dei Conti, però, ha esaminato il caso, constatando come non si trattasse di un appalto di servizi ma di una consulenza. Non una prestazione concreta, insomma, ma un parere professionale, peraltro fornito da un esterno. Questa, almeno, è la valutazione dei giudici contabili, che ritengono la procedura usata a Bologna illegittima. Anche perché il Comune non avrebbe verificato se il personale interno potesse lavorare allo stesso parere. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura regionale della Corte dei Conti, che ora dovrà verificare l'esistenza di un danno erariale.
Non si dice stupita Fdi, che ha presentato un esposto per un altro incarico, una vicenda che il partito della premier ritiene "simile". Il consigliere comunale Manuela Zuntini, infatti, ha segnalato alla Procura regionale della Corte dei Conti la "possibile non regolarità" della procedura seguita per affidare un incarico da 159mila euro a un altro studio di architetti. Sempre con una determinazione dirigenziale, il Comune ha incaricato quest'altro studio di architetti per un "servizio di supporto al RUP per la definizione della progettazione di fattibilità tecnico-economica e della strategia paesaggistica Impronta verde"...". Per la Zuntini, il "report finale" presentato - un studio di 172 pagine - sarebbe "composto almeno per il 60% da semplice materiale fotografico".
Non solo, perché il consigliere di Fdi rimarca anche un altro "possibile danno erariale": quello relativo al bando di gara per la rigenerazione del verde nel parco della Montagnola. Per questa fattispecie, la cifra individuata da Fdi è 409mila euro. Poi c'è l'inchiesta della Procura sull'urbanistica, quella che riguarda presunte irregolarità per la costruzione di grandi palazzi residenziali. Tutto è partito da un esposto dei comitati. Il sindaco Matteo Lepore ha detto di aver già "chiarito" e che "non ci saranno strascichi". Per ora non ci sono indagati. "Siamo poco interessati agli avvisi di garanzia, qui raramente si indaga, ma siamo molto interessati alla poca trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche", attacca il senatore di FdI Marco Lisei dopo il caso della consulenza, citata a inizio articolo. "A Bologna vincono sempre gli stessi, tutti legati alla sinistra: è uno sperpero di denaro per alimentare il carrozzone rosso del Pd". Lisei ricorda i molti esposti alla Corte dei conti già presentati da Fdi e l'ultimo, in particolare, depositato dal consigliere Zuntini sulle "consulenze faraoniche" a bilancio.