Criminale scarcerato per sbaglio: “Non avvicinatevi, è pericoloso”. Scattata la caccia all'uomo

Scritto il 26/07/2025
da Federico Garau

Un detenuto accusato di violenza armata e minacce è stato liberato per errore a New Orleans. Le autorità lo considerano pericoloso e invitano la popolazione a non avvicinarsi. Aperta un’indagine interna

Allarme negli Stati Uniti dopo che il carcere di New Orleans ha rilasciato il detenuto sbagliato. Stando alle informazioni rilasciate sino ad ora dalla stampa oltreoceano, il penitenziario Orleans Justice Center, già nell'occhio del ciclone per essersi fatto sfuggire 10 prigionieri lo scorso maggio, avrebbe commesso un nuovo errore, rilasciando il carcerato sbagliato. A essere rimesso in libertà è il 30enne Khalil Bryan, finito dietro le sbarre per crimini violenti.

A diramare l'allarme è stato lo stesso sceriffo di Orleans, Susan Hutson. A quanto pare l'episodio si è verificato nel corso della giornata di ieri, venerdì 25 luglio. Khalil Bryan, detenuto per possesso di refurtiva, violenza domestica, minaccia con arma da fuoco e invasione di domicilio, sarebbe stato scambiato per un altro detenuto. Un errore a dir poco imperdonabile. Il panico si è diffuso in fretta. I cittadini sono stati invitati a contattare immediatamente le forze dell'ordine in caso di riconoscimento. Nessuno deve avvicinarsi all'uomo, che potrebbe essere assai pericoloso. Bryan viene descritto come un soggetto violento, su cui pendevano due cauzioni per un totale di 125.000 dollari.

"È stato un errore grave e me ne assumo la piena responsabilità", ha dichiarato lo sceriffo in conferenza stampa, spiegando che sarà aperta un'indagine interna per scoprire chi ha commesso l'errore. Verranno inoltre presi dei provvedimenti disciplinari. "Stiamo attuando misure di salvaguardia per evitare che ciò accada di nuovo. La sicurezza pubblica rimane la nostra massima priorità".

Sul caso è scoppiata un'autentica bufera. "L'incapacità di confermare correttamente l'identità di un detenuto prima del rilascio è un errore inaccettabile che presenta un rischio reale e immediato per la sicurezza pubblica", ha affermato il procuratore di Orleans, Jason Williams.

Pesantissime le critiche nei confronti dello sceriffo Hutson, specie perché questo episodio arriva dopo la fuga dei 10 detenuti avvenuta a maggio (dei fuggitivi, 9 sono stati catturati). Nonostante il disastro, Hutson ha dichiarato di volersi ricandidare per la prossima elezione che si terrà a ottobre.